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Channel: sostenibilità | Amapola

#Losapeviche? La seconda puntata

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#Losapeviche? La seconda puntata

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, presso Brescia, assieme all’Alta Scuola per l’Ambiente ha creato il primo master in “Gestione e comunicazione della sostenibilità”. Il percorso di studi prevede uno stretto legame tra facoltà, studenti e imprese che supportano il progetto. A questo progetto innovativo e che ambisce a fornire strumenti ed esperienze concrete per progettare una società sostenibile abbiamo dedicato la seconda puntata della nostra rubrica #Losapeviche?

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#Losapeviche? La terza puntata

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#Losapeviche? La terza puntata

La stupefacente disponibilità dei giovani verso le aziende socialmente responsabili è nei numeri della ricerca condotta dalla Macquarie Graduate School of Management.

I manager del futuro sono pronti a sacrificare anche una parte dello stipendio pur di lavorare in ambienti “ad alto tasso di CSR”. Una risorsa incredibile sulla quale evitare ogni speculazione ed un input per tutte le aziende che hanno la necessità, anzi il dovere, di adeguarsi ai manager del futuro.

Creare una comunicazione della CSR è però fondamentale perché non rimanga un’etichetta di comodo. La CSR non è maquillage, ma responsabilità e condivisione di valore. E i dati raccolti dalla Macquarie fanno ben sperare.

 

 

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La Settimana di Amapola

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La Settimana di Amapola

Questa settimana è iniziata con un’interessante intervista a Stefano Chiarlo di Calamandrana, patron dell’azienda Michele Chiarlo, fra le migliori realtà enologiche di Langa e Monferrato. Ci ha parlato della sua adesione al protocollo di sostenibilità VIVA e dei risultati, a qualche anno dall’applicazione, in termini di sostenibilità e qualità del prodotto vino.

Abbiamo affrontato poi il tema CSR, analizzando i dati del III Report sulla Csr in Piemonte esteso da Unioncamere e Regione Piemonte: 7 aziende su 10 misurano con soddisfazione un miglior rapporto con le comunità di riferimento, con i propri dipendenti ed una migliorata reputazione. Insomma l’investimento in CSR ripaga.

Il tema lavoro ha occupato la seconda parte della settimana: l’economia circolare è in grado, secondo stime UE, di creare quasi 200mila nuovi posti di lavoro in Italia, quasi 600mila in tutta l’Unione. Legambiente ha compilato un Atlante in cui racconta la storia dei 107 campioni di circular economy italiani. Qui trovate l’articolo.

I greenjobs hanno chiuso il tema: secondo il rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola e Unioncamere nel 2016 il 44% delle assunzioni ha riguardato professioni green, quasi 250mila nuovi assunti hanno a che fare con la sostenibilità ed hanno competenze green. La scuola segue questo trend: oltre il 90% dei diplomati della ITS RED trova lavoro entro un anno dal diploma (lo leggete qui)
Per chiudere, sono iniziate le riprese della seconda stagione delle videopillole di Amapola. Presto le potrete vedere! Nel frattempo potete riguardare quelle vecchie (le trovate qui).

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#LoSapeviChe? Quarta puntata

Per il Salone della CSR Amapola si fa….in quattro

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Per il Salone della CSR Amapola si fa….in quattro

Il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale è giunto alla quinta edizione.

L’arte della sostenibilità è il titolo scelto per l’edizione 2017. La bellezza del fare bene e il piacere di condividere passioni, valori, risultati, la sostenibilità come visione per il futuro sono le declinazioni scelte per costruire nuove prospettive in sistemi interconnessi, dove i tempi sono accelerati e solo il cambiamento è immutabile.

Il programma culturale del Salone prevede 70 appuntamenti tra eventi, seminatori, workshop e presentazioni di libri.

Amapola sarà presente al Salone in molteplici vesti e contesti.

Come agenzia video ufficiale per il CSR Manager Network impegnato con i suoi rappresentanti a comporre una tavola di discussione sul tema strategico del community and stakeholders engagement.

Insieme ad un suo cliente, AMAG, multiutility alessandrina di cui Amapola cura le relazioni media e la comunicazione. AMAG interverrà con il suo management a diverse tavole rotonde: sul valore dell’acqua come risorsa e come bene economico, sulla riduzione della povertà energetica come obiettivo per lo sviluppo sostenibile e infine sul cambiamento del welfare all’interno delle aziende.

Infine Amapola coordinerà due tavole rotonde. I partner Luca Valpreda e Sergio Vazzoler modereranno quella dedicata alla Supply chain sostenibile, in un panel che vede gli interventi di CSR manager di aziende quali Lavazza, Pirelli, Saipem, e quella sulla mobilità sostenibile, che vede seduti al tavolo i responsabili della sostenibilità di Autoguidovie, SAP e Drive Now/BMW.

Il Salone è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Unioncamere, Fondazione Global Compact Network Italia, Fondazione Sodalitas, Koinètica.

Seguite gli eventi del salone anche sui nostro account Twitter.

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www.comunicare2030.com, online la piattaforma di Amapola per “far vivere la sostenibilità” in azienda

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www.comunicare2030.com, online la piattaforma di Amapola per “far vivere la sostenibilità” in azienda

Sostenibilità e CSR fanno crescere le imprese: oggi ricerche, letteratura ed esperienze lo dimostrano.

Eppure il rischio “supercazzola” rimane più che mai in agguato. Come fare, dunque, per rendere concreta la sostenibilità in azienda? Come farla vivere davvero da manager, quadri, operatori e dai loro stakeholder esterni?

Per dare risposta a questa domanda abbiamo sviluppato in partnership con Achab Group una piattaforma di servizi e strumenti concreti (una vera e propria cassetta degli attrezzi) per aiutare le imprese a far vivere la sostenibilità. Rifacendosi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai gol di sviluppo sostenibile, la piattaforma si chiama #comunicare2030 ed è la nostra proposta per comunicare e valorizzare i progetti di CSR di imprese private e pubbliche e, così, coinvolgere gli interlocutori a cominciare dai propri dipendenti e collaboratori.

#2030, infatti, è una raccolta di prodotti e servizi declinabili sia ad uso esclusivamente interno (popolazione aziendale) sia per una diffusione esterna nei confronti dei principali stakeholder dell’impresa. Gli strumenti messi a disposizione sono volti a favorire il coinvolgimento (Engage) e la diffusione e condivisione di informazioni e buone pratiche di sostenibilità (Talk&Play).

Maggiori informazioni su www.comunicare2030.com

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A Ecomondo per “far vivere la sostenibilità”

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A Ecomondo per “far vivere la sostenibilità”

Il 6 novembre apre la 22esima edizione di Ecomondo – a Rimini Fiera fino al 9 – il più importante evento fieristico italiano (e il secondo in Europa) dedicato alle soluzioni per lo sviluppo sostenibile, alla green economy e alla “circolarità”.

“The Green Technology Expo” recita il pay-off della fiera che, partita due decenni fa con 250 espositori, è giunta ad averne oltre 1200 per un afflusso previsto di oltre 100mila persone. Numeri che fanno il pari con il valore economico di quella che si definisce “bioeconomia” stimata capace, per il nostro Paese, di un giro di affari da oltre 250miliardi di euro con un ruolo primario del comparto alimentare che genera oltre il 50% di tale valore.

Quest’anno, grazie alla partnership avviata con gli amici di Achab Group, ci saremo anche noi di Amapola. Condivideremo lo spazio espositivo di Achab – Padiglione B1, corsia 4 – e presenteremo, oltre ai servizi di comunicazione e progettazione dedicati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale di impresa, la piattaforma #2030.

#2030 è la proposta per “far vivere la sostenibilità” che abbiamo progettato proprio con Achab, voluta per comunicare e valorizzare i progetti di CSR di imprese private e pubbliche e, così, coinvolgere i propri interlocutori a cominciare da dipendenti e collaboratori. #2030, infatti, è una raccolta di prodotti e servizi declinabili sia ad uso interno (popolazione aziendale) sia per una diffusione esterna nei confronti dei principali stakeholder dell’impresa.

Far vivere la sostenibilità, d’altro canto, è il nostro cruccio e la nostra missione.

Da un lato è la stessa Ecomondo che, da cartina di tornasole del “settore ambientale”, ci dice che quando si parla di sostenibilità si è ormai passati dalla sola “fisicità” delle soluzioni tecnologiche, all’abbracciare temi di conoscenza, competenza, inclusione, coinvolgimento, responsabilità sociale.

Dall’altro una serie di ricerche dimostrano quanto il tema della sostenibilità incontri un crescente interesse tanto nel mondo delle imprese quanto dei consumatori, ma che sconti altrettanti problemi di risultati ottenuti dai progetti di CSR messi in campo a causa, principalmente, di scarsa comunicazione, diffusione e coinvolgimento. E, come questo deficit, diventi un vero e proprio rischio per la gestione aziendale: perchè sostenibilità fa ormai rima con continuità del business.

Abbiamo dunque pensato a una serie di soluzioni capaci di “accorciare le distanze” tra aziende e interlocutori, anzi che sappiano “condurli a bordo” e renderli più consapevoli dell’importanza degli impegni individuali per cogliere le crescenti sfide collettive.

E’ solo vivendo la sostenibilità, e partecipando alla sua costruzione, che si diventa davvero consapevoli dell’importanza e della portata dei nostri comportamenti e si coglie cosa si è davvero in grado di fare, singolarmente e attraverso le organizzazioni complesse di cui siamo parte, per costruire non solo un’economia, ma anche una società sobria, sostenibile, giusta.

Ne parliamo a Ecomondo?

Appuntamento a Rimini dal 6 al 9 novembre. Non mancare!

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Amapola ha curato la comunicazione di Biennale della Sostenibilità Territoriale

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Amapola ha curato la comunicazione di Biennale della Sostenibilità Territoriale

Amapola ha curato ogni aspetto comunicativo dell’edizione della Biennale della Sostenibilità Territoriale 2018 (BST).  BST è nata dalla collaborazione fra Geam, l’associazione nata all’interno del Politecnico di Torino, Barricalla ed Environment Park.

Il nuovo format, al suo debutto quest’anno, durante la tre giorni di lavoro (9,10,12 ottobre) ha coinvolto docenti, ricercatori, studenti delle facoltà di ingegneria e architettura del Politecnico di Torino. Obiettivo della Biennale è quello di individuare soluzioni concrete per garantire la resilienza del territorio di fronte al cambiamento climatico e adottare strumenti e soluzioni innovative al servizio della mobilità e dei trasporti.

Amapola, la cui specializzazione è proprio la comunicazione e la valorizzazione della sostenibilità, ha sviluppato per BST un set completo di strumenti di comunicazione digitali (website e canali social), ha curato le media relations dell’evento e tutta la documentazione video di Biennale, inclusi il reportage finale e le interviste a tutti i relatori, caricati sul canale YouTube ufficiale di Biennale.

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Amapola cura le media relations di Reborn Ideas, il primo e-commerce omnicanale di prodotti realizzati tramite upcycling

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Amapola cura le media relations di Reborn Ideas, il primo e-commerce omnicanale di prodotti realizzati tramite upcycling

Nei giorni scorsi è ufficialmente stato presentato Reborn Ideas, il primo e-commerce omnicanale di prodotti 100% Made in Italy realizzati mediante upcycling: Amapola ha curato le relazioni media di questo nuova realtà. L’upcycling è quel processo creativo che permette di dare “nuova vita” a materie prime di scarto e a prodotti dismessi, creando oggetti inediti che acquistano così nuovo valore. Si tratta di un processo ancora più creativo del semplice riciclo. Nel catalogo di Reborn sono proposti indumenti, oggetti, complementi d’arredo: da costumi da bagno e borse in poliestere e pvc riciclato, a orologi e occhiali in materiali sostenibili come legno e pietra, fino a coperte in seta e cachemire da scarti di fine filiera.

Il progetto Reborn Ideas è perfettamente allineato con la mission di Amapola, comunicare la sostenibilità e la responsabilità d’impresa. Reborn mette in risonanza temi ambientali e di circular economy, valorizzando inoltre distretti produttivi e piccole realtà economiche, attraverso la sua piattaforma. L’e-commerce, infatti, mette in rete piccoli produttori, veri artigiani del lusso, che basandosi su materie prime non più riconducibili alla normale filiera produttiva (perché usate o scartate da essa) producono oggetti di valore attraverso le loro sapienti mani.

La moda cambia e diventa sostenibile

La moda è la seconda industry al mondo per fatturato e produzione ed entro il 2030 il consumo mondiale di vestiti dovrebbe salire del 63% arrivando a 102 milioni di tonnellate. (Fonte: Pulse Report 2017).

Anche l’industria della moda fa i conti con i temi della sostenibilità, prevedendo di raddoppiare la quantità di materiale riciclato, tra cui il poliestere arrivando, entro il 2030, a 76 milioni di tonnellate all’anno. Questo dato, se pure importante e incisivo, non è da solo sufficiente a garantire una vera sostenibilità di tutta la filiera. È infatti necessario adottare comportamenti diversi a monte, fin dalle scelte d’acquisto, per invertire la rotta e abbattere efficacemente l’impatto ambientale.

Reborn Ideas vuole dimostrare che tramite il principio dell’upcycling e del recycling è possibile generare prodotti di qualità elevata con un ridotto impatto ambientale.

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mi’Latte, sostenibilità a km 0 nel nuovo spot 2019

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mi’Latte, sostenibilità a km 0 nel nuovo spot 2019

Una delle nostre ultime produzioni. Un breve spot di 30″ che racconta la filiera di “mi’Latte”, brand del Gruppo Centrale del Latte di Alessandria e Asti distribuito in Versilia. Centrale è un’azienda che punta con sempre maggiore decisione su sostenibilità, innovazione e benessere alimentare.

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